"Corrispondenze": uno spettacolo che ha toccato il cuore

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SaraTogoli7 marzo, Casa di Reclusione di Volterra, in scena uno spettacolo che ha toccato il cuore di un’intera comunità.

“Corrispondenze”, è il titolo della rappresentazione che ha visto ragazzi, docenti e musicisti protagonisti di un evento che sarà ricordato per molto tempo. La mattina, nella chiesa della Casa di Reclusione di Volterra, adibita, questa volta, a palcoscenico, il Prof. Alessandro Togoli, insieme agli studenti della classe 3AE dell’indirizzo alberghiero dell’ITCG “F. Niccolini” e ai ragazzi delle classi del Graziani è stato il protagonista dello

spettacolo, rappresentato per le classi V dell’istituto volterrano; nel pomeriggio le porte del penitenziario di Volterra si sono aperte ad una comunità intera, quella volterrana, che, a suo modo, ha voluto affiancare Alessandro Togoli nel suo saluto a Sara. Una chiesa stracolma, molti spettatori hanno dovuto disporsi sulla scalinata, insieme al Sindaco Buselli e al Vescovo Monsignor Silvani, ha accolto attori e musicisti che hanno dato vita alla rappresentazione. Così, mentre venivano letti i vari testi, il gruppo musicale “Etruschi from Dakota” ha suonato musiche e canzoni dal vivo, legate ai testi recitati.

 

In scena, tre diverse “corrispondenze”, scritte da chi, in situazioni particolari, da molto lontano ha voluto testimoniare ad altri la propria esperienza e la propria sofferenza. Dunque, le lettere di soldati inglesi che, durante la tregua di Natale, nel 1914 ebbero il modo e il tempo di deporre le armi e imbracciare la penna; poi le lettere dei soldati americani in Vietnam; infine la corrispondenza negata di alcuni malati dell’ex manicomio di Volterra a partire dal 1900. Non una semplice lettura di un testo, ma un immedesimarsi in quelle persone, in quelle situazioni, condividendo quei sentimenti e quelle emozioni che, a suo tempo, avevano animato e spinto gli autori a metterli su carta.

Al termine dell’incontro, il ricordo di e per Sara con la canzone “Sempre per sempre” di De Gregori e un testo scritto dai ragazzi dell’Orto del Lolli.

 

“Le corrispondenze”: fare memoria.

Mercoledì 7 Marzo gli studenti della sezione carceraria dell’ITCG Niccolini, guidati dal prof. Togoli, hanno presentato il loro lavoro teatrale intitolato Corrispondenze.

Si è trattato di un percorso sul tema della memoria e del ricordo di coloro che hanno vissuto esperienze di dolore e di morte a causa della guerra e della malattia. Attraverso le lettere dei soldati che hanno combattuto la Prima guerra mondiale e la guerra del Vietnam, come dei ricoverati nell’Ospedale psichiatrico di Volterra, gli studenti del corso enogastronomico del Carcere ed il gruppo musicale Etruschi From Lakota ci hanno accompagnato nell’ascolto delle parole di coloro ai quali spesso non è stata data voce, invitandoci a riflettere sulla tragicità di ogni guerra, di ogni sofferenza umana, di ogni dolore.

Tutti noi presenti abbiamo colto ed apprezzato l’impegno serio e costruttivo dei protagonisti della rappresentazione, che hanno interpretato in modo autentico e sincero le lettere che ci hanno presentato; si è trattato di un modo diverso di celebrare la Giornata della Memoria, in un momento in cui era forte il bisogno e il desiderio di condividere un segno, dei gesti e dei pensieri in memoria di Sara, stringendoci intorno ad Alessandro, il prof. Togoli, cercando di trasmettergli affetto, vicinanza ed un profondo e commosso senso di gratitudine.

La Dirigente, i docenti ed il personale A.T.A. dell’ITCG Niccolini

 

Volterra, 14 marzo 2018